L’ipertensione è una condizione per cui la pressione arteriosa, a riposo, ha valori sensibilmente superiori alla norma. Mediamente, una persona soffre di pressione arteriosa alta, cioè di ipertensione, quando i valori superano 140-90, costantemente.
Esistono due tipologie di ipertensione: l’ipertensione primaria, detta anche essenziale, che può dipendere da un mix di fattori diversi; l’ipertensione secondaria, dovuta invece a una determinata patologia, come ad esempio ipotiroidismo o sindrome di Cushing.
Ipertensione: quali farmaci assumere?
Per tenere a bada l’ipertensione, i medici prescrivono una serie di farmaci ipotensivi, capaci cioè di abbassare la pressione arteriosa. Unitamente ai farmaci, è importante imparare a condurre uno stile di vita sano, riducendo il sale nella propria dieta, introducendo un po’ di attività fisica, smettendo di fumare e diminuendo l’assunzione di alcol e alimenti particolarmente dolci o fritti.
I farmaci solitamente prescritti per la pressione arteriosa alta sono: diuretici, beta-bloccanti, calcio-antagonisti, inibitori del sistema renina-angiotensina, vasodilatatori ad azione diretta, antagonisti del recettore dell’angiotensina, farmaci per l’emergenza ipertensiva. Tutti questi farmaci hanno un tempo di risposta terapeutica che oscilla tra i 15 e i 45 giorni. Ci vuole pazienza, quindi, per ottenere una risposta positiva del nostro corpo alle cure prescritte. Solitamente, però, le terapie farmacologiche si rivelano piuttosto efficaci.
Cosa fare se ho la pressione arteriosa alta?
Nel caso di ipertensione riscontrata grazie alla misurazione della pressione, è opportuno recarsi dal proprio medico di base, che accerterà insieme a voi il livello di gravità del problema e vi prescriverà il percorso giusto da intraprendere.