Igiene intima femminile: come lavarsi e quali detergenti scegliere in età fertile, gravidanza e menopausa

L’igiene intima è fondamentale per assicurarsi la salute intima ma quando si tratta di donne, complici le fasi ormonali, non si può gestirla sempre nello stesso modo. Scopriamo il mondo dell’igiene intima femminile. 

La salute intima femminile passa da controlli ed esami regolari, ma dipende anche e soprattutto da una buona igiene intima quotidiana. Purtroppo non basta effettuare il lavaggio intimo per dire di aver fatto il possibile per assicurarsi un’igiene corretta. È necessario mantenere alcuni comportamenti e soprattutto usare prodotti ad hoc. 

La corretta igiene intima

La prima cosa da fare per eseguire un’igiene intima femminile corretta ed evitare disturbi fastidiosi e spiacevoli è tenere a mente alcune regole d’oro sull’igiene intima e su come lavarsi. 

Come lavare le parti intime di una donna? Prima di tutto occorre evitare di compiere gesti sbagliati, strofinarsi con vigore o usare acqua troppo calda in modo da non incappare in irritazioni, stati infiammatori, cistiti e così via. La routine di igiene femminile con acqua e detergente intimo deve assicurare la corretta detersione della vagina e di tutte le parti intime (labbra grandi e piccole, uretra, orifizio vaginale e clitoride e labbra). 

Il movimento di detersione deve partire dalla vagina e andare verso il retto in modo da evitare di portare i batteri intestinali presenti nell’area anale verso la vagina. È importante anche l’asciugatura perché l’asciugamano (personale e asciutto) va tamponato e non strofinato sulle parti intime. 

Quante volte si deve fare il bidet? In linea di massima è bene lavarsi almeno due volte al giorno (mattina e sera), salvo casi particolari (es. ciclo mestruale). 

L’importanza del giusto detergente intimo 

La scelta del detergente intimo ricopre un ruolo fondamentale nella riuscita dell’igiene intima femminile, considerando la diversità del PH vaginale nelle diverse fasi della vita di una donna. Sostanzialmente questo vuol dire che il PH vaginale di una donna in età fertile è diverso dal PH vaginale di una donna incinta o una donna in menopausa. 

Fisiologicamente la donna è più propensa ad avere problemi intimi (es. infezioni e cistiti) rispetto all’uomo, ma l’incidenza di queste problematiche aumenta se non vengono rispettati i cambiamenti dell’ambiente vaginale. 

Per scegliere tra i vari detergenti di igiene intima femminile è sempre meglio consultare uno specialista in caso di problematiche particolari oppure chiedere un consiglio agli esperti delle migliori farmacie di Latina. 

Igiene intima femminile: un prodotto per ogni fase ormonale 

Non tutte le donne conoscono i cambiamenti ormonali vissuti dal corpo e dalle parti intime in ogni fase della vita, rischiando così di usare un prodotto non adatto alle proprie esigenze. 

Il consiglio del farmacista può aiutare a trovare il giusto detergente intimo femminile e promuovere la salute intima. 

  • Età fertile – Il PH vaginale di una donna in età fertile (dal primo menarca fino alla menopausa) risulta leggermente acido (intorno a 4,5) e deve essere mantenuto tale. I detergenti migliori sono quelli con un PH che va da 3,5 a 5,5. 
  • Gravidanza – La gravidanza è un periodo particolare che trasforma il corpo e comporta qualche attenzione in più nella routine dell’igiene intima perché le perdite bianche potrebbero trasformarsi in ricettacoli di germi. In questo caso sarebbe meglio optare per un detergente delicato con PH tra 3,5 e 5,5 e/o un disinfettante intimo femminile con sali di ammonio. 
  • Menopausa – Nella fase della menopausa, il PH vaginale perde la naturale capacità di difendere le zone intime e passa a 7. È importante eseguire l’igiene intima femminile in menopausa con un prodotto delicato e adatto alla menopausa.